Il punto della situazione

In questa sezione intendo fare  un periodico “punto della situazione” della borsa italiana.

E’ sostanzialmente destinato a tutte quelle persone, amici e conoscenti, che spesso mi chiedono “come andra’ il mercato?”

Preliminare (e indispensabile) la lettura dell’articolo “Le previsioni finanziarie” della sezione  metodologia, nonche’ del Disclaimer.

Prevedere il futuro e’ impossibile. Si possono solo fare ipotesi “verosimili”. Agire di conseguenza. Monitorare la situazione. Prendere eventuali contromisure.

Era il luglio 2012  quando scrissi a un redattore del Sole 24 Plus. Il settimanale  aveva pubblicato un articolo in cui si segnalava, per la borsa italiana,   la netta rottura del minimo 2009, con indicazioni quindi ribassiste.

Dal momento che ritenevo tale rottura, in quel momento,  inesistente e, al contrario,  si evidenziava una possibile configurazione  di doppio minimo pluriennale, pensai utile  intervenire, se non altro per indicare una ipotesi di  lettura alternativa dei grafici. Il giornalista rimase della sua opinione. Coinvolsi nella corrispondenza l’esperto Francesco Caruso, un po’ criptico, ma che scrisse pochi giorni dopo un articolo in cui ipotizzava la fine del mercato orso …

Il nostro indice quotava 12300 punti, in questi due anni ha superato nettamente quota 20000.

Un altro esempio: dopo le ultime elezioni europee,  che hanno visto l’affermazione netta del PD di Renzi, la nostra borsa ha “strappato” al rialzo, creando un vuoto nei grafici di notevole dimensione. Mentre in giro trionfava l’euforia, personalmente segnalavo la possibile criticita’ di tale configurazione (MIND THE GAP !)

Il mercato e’ puntualmente sceso e, come si dice in gergo, e’ andato a “chiudere il gap” .