Consuete considerazioni sulla borsa italiana.
Per una corretta interpretazione occorre leggere le premesse metodologiche e gli standard operativi approfonditi negli articoli precedenti.
Purtroppo le alluvioni autunnali, adombrate nelle “considerazioni” del 14 settembre, sono arrivate, sia nel Paese che a Piazza Affari….
Quelle borsistiche, essendo gia’ “liquidi” di nostro, non ci hanno danneggiato.
Al contrario, la sovraperformance rispetto all’indice di riferimento e’ aumentata. Gino Pippi non compra mai mentre i prezzi scendono…dice che non bisogna cercare di afferrare un coltello che cade ! Atteso il segnale , e’ rientrato in campo con una quota iniziale, circa 1250 punti piu’ in basso di dove aveva effettuato l’ultima vendita . Lo stop posizionato sul minimo a 17500.
La discesa delle borse e’ stata abbastanza corale, ma forse troppo repentina. Le quotazioni appaiono molto sacrificate. In assenza di “notizie” clamorose, che cambino drasticamente lo scenario, e’ possibile un certo rimbalzo.