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ripresa autunnale

Con l’autunno riprendiamo l’operativita’ sull’ indice eurostoxx 50.

Piu’ specificamente,  da lunedi 1 ottobre partono due tipologie di  investimento:

FONDO TRADING:  orientato al breve termine,  con stop molto stretti, inferiori all 1% .  Opera usualmente con leva  7,  posizionandosi  esclusivamente   long o short.

FONDO INVESTING: con un orizzonte temporale di medio/lungo termine, stop conseguentemente piu’ ampi e un operativita’ piu’ graduale in  entrata e uscita (indicizzato,  oppure leva da un minimo di 2 a un massimo di 7).

La metodologia  che verra’ utilizzata sara’ sempre quella usuale,  basata sul GPS, ma visto il periodo dell’anno,  viene inserita altresi’ una variabile  basata sulla stagionalita’ , che prevede una maggiore ponderazione del segnale rialzista fino ad aprile.

commento fine trimestre (e fine esercitazione)

In settimana e’ scattato lo stop sull ‘indice europeo. Il trimestre si conclude con un portafoglio che presenta una liquidita’ pari al 75% e in cui sono rimasti India, Giappone e i due etf targati Usa.  Su questi ultimi, in particolare, si registrano buoni rendimenti potenziali  (9% per sp500 e 12% per il Nasdaq) che dovrebbero essere gestiti con trailing stops.

Terminiamo qui questa esercitazione e avanziamo alcune considerazioni:

–  nel trimestre le varie piazze finanziarie hanno avuto rendimenti assai diversificati: da -2 % (Cina) al +14% (Nasdaq)

–  il nostro portafoglio ha comunque battuto un possibile  benchmark costituito dall’indice msci world (che da inizio anno e’ sostanzialmente in pari), pur non avendo effettuato operazioni “short”

 –  l’investimento modello “fritto misto”,  vale a dire la presunta diversificazione che si ha quando si compra un po’ di tutto, avrebbe mediato e magari avrebbe dato un risultato positivo (a meno di non peccare di troppo nazionalismo, dal momento che i nostri due etf  hanno terminato in territorio negativo), ma rimane un sistema del tutto  inadeguato a seguire la dinamicita’ dei mercati (anche se genera piu’ elevate  commissioni di gestione !)

stop ad oriente

Mentre continua a svettare la performance del Nasdaq, il nostro sistema registra due trailing  stop  per il Giappone  (12,80) e  per la Cina (111,42) .

Invariate le altre posizioni.  Liquidita’  al 60%.

diversificazione

I mercati viaggiano a velocita’ differenti: dall ‘ inizio dell’ anno il Nasdaq guadagna il 17% e l’India e’ a  –  4 %.

Il nostro sistema   e’ entrato long India a 15,734 con stop 15,26 e  primo target 16,223. Niente da segnalare per le restanti posizioni.

 

trailing stops

Gli andamenti delle varie piazze si stanno differenziando: Cina e Stati Uniti rimangono nettamente piu’ forti, l’ Italia soffre la situazione  politica, l’Europa e’ in una condizione intermedia.  L’asset allocation globale (il cuore  della questione) sara’ occasione di commento approfondito a fine mese (e fine esercitazione)

Oltre  al Giappone inseriamo altri trailing stop su Cina,  Sp500,  Europa e Nasdaq (nell’ordine  : 113,2  /  23,00 /   33,81  /  140,00)

stop Italia

Le vicende politiche sembrano influire pesantemente sulla nostra borsa, mentre alcune piazze  (Usa in primis) rimangono ben impostate. Registriamo dunque gli  stop in pareggio  per il nostro indice principale (che azzera la presenza dell Italia nel nostro portafoglio)  e per l ‘ India, che risulta  il mercato piu’ debole da inizio anno.

volatilita’

Il tentativo di formare il governo Salvini – Di Maio sembra innervosire la borsa e  fa scattare lo stop in pari per Italia mid cap  (prese di beneficio generate anche dagli ottimi risultati dei nostri indici da inizio anno)

Alcune piazze finanziarie sono molto ben impostate (Cina e  Usa su tutti, ma anche Eurostoxx), altre in prossimita’ degli stop (India); solo Tokio non ha ancora raggiunto il primo target (ma e’ anche molto distante dallo stop), per cui inseriamo un livello di trailing stop a 12,8 (primo target alternativo a quello “naturale” 13,157)

Target

Tranne il Giappone, tutti gli etf hanno raggiunto il primo obiettivo di prezzo.  Particolarmente forti il nostro indice principale e il Nasdaq. Si tratta ora di gestire le posizioni.

primi target

Nelle scorse due settimane tutti gli etf si sono mantenuti sopra i livelli di stop.   Cina e Italia  hanno addirittura raggiunto i primi target  (11,594 e 22,948). Fa notizia che il nostro indice sia tra i piu’ forti in assoluto a livello mondiale (facendo tandem con quello brasiliano)