Dopo la pubblicazione degli stress test da parte della BCE aumenta la volatilita’, soprattutto, ovviamente, delle azioni del settore bancario. L’indice Ftsemib, avendo una presenza di titoli bancari maggiore degli altri listini, amplia i movimenti. Il nostro trading system prescrive cautela, ma non genera segnali, ne’ di incremento delle posizioni, ne’ di stop loss. Gino Pippi osserva con attenzione, ma senza intervenire (seduto, appunto, sulla riva del fiume). Nel contempo la borsa americana insegue nuovi record, grazie anche alle politiche espansive giapponesi …
Siccome diverse persone mi hanno chiesto valutazioni su singoli titoli, nonostante la mia predilezione per il trading sugli indici, inserisco una breve sintesi dei concetti a mio avviso piu’ importanti dell’ investimento azionario (peraltro tutti gia’ contenuti nel presente sito), premettendo che non conosco il futuro, e che quindi per me l’unico metodo utilizzabile e’ la ricerca di trend.
Dalla sezione operativita ‘, articolo su “Il trading azionario”:
Non seguire mai i consigli dei “bene informati”, specie se parenti, amici o sportellisti bancari. Non farsi influenzare dalle centinaia di analisi e opinioni che quotidianamente vengono formulate. Nella quasi totalita’ di casi sono pesantemente influenzate da “conflitto di interessi”, quando non sono vere e proprie “trappole”.
Non comprare mai solo perché il prezzo di una azione è basso, e allo stesso modo non vendere solo perché il prezzo è alto. Lasciar correre gli utili e tagliare le perdite. Nessuno potra’ mai dire quando un bottom e’ un bottom (o un top un top) fino a che questo non si sia verificato (Michael Marcus)
Avere la forza di ammettere uno sbaglio e chiudere una posizione, anche se in perdita. Una delle lezioni piu’ difficili nella vita e’ quella di imparare ad ammettere un errore. Chi non accetta il verdetto del mercato ne sopportera’ le conseguenze (Martin J. Pring)
Bisogna abituarsi ad usare sempre uno stop loss adeguato e non spostarlo o toglierlo una volta piazzato. Inserire stop reali, subito dopo aver assunto posizione sul mercato. Gli stop-loss “mentali” non funzionano!
Non mediare mai una operazione in perdita: attendere o chiudere. Mediare al ribasso e’ uno dei peggiori errori per l ‘ investitore.
Non andare contro il trend. Non comprare o vendere prima di aver analizzato attentamente l’andamento sui grafici. Non cambiare posizione sul mercato senza un buon motivo: mantenerla in base a una motivazione fondata e secondo il precedente piano; in seguito non chiuderla senza una indicazione precisa del fatto che il trend è cambiato. Trend is your friend !
Questo in teoria, ma spesso individuare il trend non e’ facile: a tal proposito inserisco il grafico di un titolo bancario relativo agli ultimi 5 anni …
Per concludere consiglierei inoltre l’ attenta lettura dell’articolo ”Psicologia e investimenti “, nella sezione metodologia .