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aggiornamento

Oro:  Nonostante il rialzo delle Borse, l’oro ha continuato ad apprezzarsi finendo  a 1.272 dollari l’oncia, con un guadagno settimanale del 4%. Manteniamo.

Short azionario: Anticipiamo la chiusura dello short (netta figura di testa e spalla rialzista).

Opzione (certificato depurato): Venduto anche il certificato e sostituito da un piu’ efficiente etf.  Recuperata la perdita generata dalla strategia.

PORTAFOGLIO ATTUALE :  liquidita’ 80 %, oro 10%,  etf azionario 10% …in attesa di Draghi

a che punto siamo ?

Un breve aggiornamento sulle  strategie 2016

Oro:   long da   quota  1080… A 1240  (ipercomprato) abbiamo  chiuso meta’   posizione. Stop in pari per l’altra meta’

Short azionario: il segnale sull’eurostoxx  e’ partito a  3137.  Stop parziale a quota 2805 per meta’ (e in pari per il resto)

Opzione (certificato depurato): fallita la strategia. Perso il bonus,  il certificato e’ diventato un clone dell’indice. In pratica a fronte di una perdita di circa 3% abbiamo mantenuto in portafoglio una  quota del 25 % dell’investimento  a prezzo di carico poco sopra ai minimi dell’anno. Stop su questi ultimi.

strade alternative

Che cosa potrebbe fare un risparmiatore,  invece di  comprare obbligazioni bancarie mal prezzate (vedasi rubrica l’emissione della settimana su Plus Sole 24 ore) e tenere azioni sulle quali  perde oltre il  90% (per es. alcuni titoli bancari) ? Magari seguendo  un valido consulente  indipendente anziche’  istituti bancari in conflitto di interessi?

Innanzitutto, in passato, il nostro Gino Pippi non avrebbe comprato ne’ obbligazioni subordinate Banca Marche ne’ azioni Carige o MPS, (evitando cosi’  i vari successivi, disastrosi,  aumenti di capitale !), inoltre  avrebbe potuto seguire  qualche strada alternativa, per esempio, in questo 2016:

Oro:  in discesa da oltre 4 anni ha visto quasi dimezzate le quotazioni: il nostro GPS avrebbe segnalato long da   quota  1080… Siamo a  + 8% …adesso bisognerebbe solo gestire la posizione … Va detto che l’oro e’ quotato in dollari per cui occorre “coprire “ il cambio…

Short azionario: utilizzando il nostro trading system il segnale sull’eurostoxx sarebbe partito a  3137. Siamo anche qui a +8% ( e anche qui non resta che gestire la posizione… )

Market neutral  bancario: long intesa short mps . E’ vero che le banche sono scese, ma alcune piu’ di altre… Banca intesa ha perso il 20%,  Monte Paschi il 50% … La strategia avrebbe reso il 15%.

Opzione (certificato depurato): in prossimita’ delle barriere i certificati bonus prezzano pochissimo l’opzione incorporata , coprendosi  interamente con un derivato  si costruisce un prodotto con un ottimo rapporto rischio rendimento;  per capirci, una perdita massima di 2-3 punti percentuali  a fronte di un profitto di  8-9  … (e questo per non mettere in campo solo strategie “ribassiste”, ma puntare ad un eventuale ripresa delle quotazioni)

Solo alcuni esempi  che dimostrano come, anche in una situazione di forte debolezza come questo inizio 2016,  l’investitore possa  non essere in balia degli eventi , ma tentare di gestirli.

battere il benchmark 2016

Il nostro usuale obiettivo, battere il benchmark,  per il 2016 e’ gia’  stato conseguito: senza troppi sofismi, abbiamo comprato, per il 100 % del patrimonio,  etf sull’indice, mentre il mercato era a – 7% da inizio anno. Ora, vada come vada, batteremo l’indice (per sempre, non solo quest’anno) dl 7 punti percentuali  !

risultati 2015

Anche nel 2015 il GPS ha “battuto” l’indice di riferimento (nella versione total return di 10 punti percentuali, di oltre 12 se non si considerano i dividendi) con un rendimento complessivo di +16,24%. La performance, per rendere confrontabili le grandezze, viene calcolata al lordo della tassazione.

cautela finale

Conclusa l’esercitazione, continuiamo ad utilizzare il GPS per studiare i movimenti  dell’indice eurostoxx50

Lo stop loss e’ scattato e riduce la quota investita al 25%. In questo modo la discesa delle quotazioni ha ulteriormente migliorato il rendimento relativo del nostro fondo rispetto al benchmark.  Avviandoci con una buona performance (+15,6% a fronte del + 4,3% dell’indice total return),  verso la conclusione dell’anno, manterrei questa prudente asset allocation.

mantenere le posizioni (e alzare lo stop !)

Conclusa l’esercitazione, continuiamo ad utilizzare il GPS per studiare i movimenti  dell’indice eurostoxx50.

Il 2015 si avvia a una conclusione  positiva. Ai livelli di chiusura di venerdi 27 novembre, il nostro fondo raggiunge  +18% dal 1° gennaio.  Non dovendo piu’  “inseguire” il benchmark, e mancando poco a fine anno , ci limitiamo a mantenere le posizioni ( 50% del capitale investito).  Alziamo lo stop parziale  a 3372 dell’indice.

assestamento

Conclusa l’esercitazione, continuiamo ad utilizzare il GPS per studiare i movimenti  dell’indice eurostoxx50.

Settimana di assestamento dei mercati. Scattato lo stop a  3370.  Siamo al 50% del capitale investito. Ulteriore stop parziale a  quota 3270.

previsioni

Previsioni elaborate da eminenti economisti, gente in giacca e cravatta che lavora per istituzioni prestigiose come J.P. Morgan o Morgan Stanley, guadagnano cifre a sei zeri e sono considerate delle star. Ma queste star sono abbastanza stupide da pubblicare i dati delle loro previsioni e da lasciare che la posterita’ li osservi e valuti il loro grado di competenza.

Molte istituzioni finanziarie producono studi “Prospettive per il 201X” e naturalmente nessuno controlla mai come sono andate, semplici test a posteriori che nonostante la loro semplicita’ vengono raramente effettuati !

                                                                                                                       (Nassim Nicholas Taleb) Continua la lettura di previsioni

alzare lo stop

Conclusa l’esercitazione, continuiamo ad utilizzare il GPS per studiare i movimenti  dell’indice eurostoxx50.

Il mercato sale: si lasciano correre i profitti, alzando lo stop parziale a 3370.